OPERE (WORKS)-LA MATURITÀ
Dal 2008 ad oggi vive in Brasile a San Paolo, dedicandosi a tempo pieno alla ricerca artistica, tra pittura e disegno, scultura digitale e videoinstallazione.
L'ultima serie di lavori, raccolta sotto il titolo “Archeologia del disegno” è una rilettura dei dipinti dei grandi maestri della storia dell'Arte, trasformandoli da bidimensionali in tridimensionali, attraverso una interpretazione digitale. Da questa ricerca nascono le modellazioni tridimensionali digitali che vengono presentate come animazioni video e disegni a mano libera alla “maniera delle maglie digitali del computer”, in scala 1 a 1 con l'opera originale.
Pergola ha già lavorato, tra gli altri, sulla “Deposizione” del Pontormo e del Caravaggio, su "La battaglia di Anghiari" di Leonardo da Vinci e "I Dannati" di Luca Signorelli.
I disegni quadrangolari a mano libera, accompagnano i lavori degli ultimi cinque anni e sono ormai una marca dell'artista che li definisce come “una pelle a quadretti delle cose” e che sono il risultato di tre matrici della sua propria formazione:
1-le ricerche prospettiche rinascimentali (Brunelleschi, Piero della Francesca, Paolo Uccello)
2-le esperienze sperimentali dell'Architettura Radicale degli anni 60-70 (Superstudio e la sua ‘supersuperficie’)
3-le maglie wireframe dei modelli digitali tridimensionali.
In questo modo l’artista coniuga l’architettura alle arti visive, indagando l’anima geometrica delle cose, alla ricerca di una ‘misura’ che aiuti a leggere il mondo.