OPERE (works)-i primordi
Pergola ha esordito professionalmente nel mondo dell'arte alla fine degli anni 70, a Firenze, dove si era trasferito per studiare architettura. La repulsione per le pratiche violente che in quegli anni di piombo lambivano le proteste giovanili lo ha spinto a concentrarsi, con un piccolo gruppo di amici dell'università, sulla ricerca audiovisiva. Illuminante la coincidenza dell'esordio il giorno 16 marzo 1978, data triste per l'Italia democratica perché fu in quel giorno che rapirono Aldo Moro.
Nel periodo che va dalla fine degli anni 70 a metà degli anni 80 ha attuato nel campo del teatro\architettura, con performance e installazioni in spazi chiusi e aperti, prima con Il Marchingegno -con Giancarlo Cauteruccio, Tommaso Tomasi e Manola Casale- e poi con Orient Express -con Barbara Pignotti.
In questo periodo la ricerca spaziava su vari media, sempre in chiave sperimentale, passando dal teatro, al film, dalla fotografia alla musica. È stato allievo di Albert Mayer e Pietro Grossi al Conservatorio di Firenze, al corso di Fonologia e ha pubblicato 2 album di musiche elettroniche nel 1982 e 1985.