OPERE (WORKS)-il periodo di mezzo
Dalla seconda metà degli anni 80 alla fine dei 90 Pergola si è dedicato all'insegnamento e alla pratica dell'architettura e del design. In questo periodo ha definito la sua teoria dell'architettura come uno spazio multimediale, dove i suoni gli odori e il tatto si affiancano agli elementi visivi; teoria pubblicata nel 1997, nel saggio “La città dei sensi”.
In questo periodo cura la pubblicazione di cinque libri su teatro, architettura, arte, didattica.
Contemporaneamente mantiene viva la sperimentazione artistica, con la realizzazione di performance e eventi nella discoteca Manila alla periferia di Firenze e la ripresa della passione per la pittura, iniziata nell'adolescenza.
Alla fine degli anni 90 e gli inizi del 2000 ha orientato sempre più la sperimentazione sulle potenzialità della tecnologia digitale per la produzione di opere visuali. Da qui sono nate una serie di stampe digitali in grande formato, “La città dei sensi” e una serie di brevi animazioni e immagini digitali, “Equilibristi”.